top of page
  • Federica Biffi, Martoz

Ingiustizie climatiche

Ingiustizie climatiche è un progetto indipendente di graphic journalism. Una forma di giornalismo che nasce dal binomio giornalista-fumettista e che combina, in modalità ibrida, illustrazioni e narrazione di avvenimenti reali.


Il progetto, inedito, nasce da un articolo di attualità scritto dalla giornalista Federica Biffi e da cui Ale Martoz, fumettista, illustratore e street-artist si è ispirato per trasporlo in chiave fumettistica. Il tema centrale è la situazione lavorativa - di sfruttamento - delle persone migranti, in particolare nei Paesi del Golfo. Ad esempio in occasione della Cop28 o della Coppa del Mondo, in cui le persone che hanno impiegato la propria forza lavoro sono state messe a dure prova a causa delle alte temperature.




Perché la scelta del fumetto?


Il messaggio che lanciano le immagini è potente, specialmente quando sostengono il testo aggiungendo un concetto, un valore, e potenziandone il significato. In Ingiustizie climatiche, ci sono i padiglioni della Cop28 simili a dei funghi - immagini più didascaliche - e poi ci sono le illustrazioni che si spingono oltre, che incentivano chi legge a pensare 'attraverso' e non soffermarsi solo sulle parole: è il caso della pagina 6 dove le tombe spingono a riflettere anche sul 'dopo': cosa succede alle salme? Sarà onorato il diritto di queste persone ad avere una degna sepoltura? Così si potenzia la narrazione: più livelli di senso generano una doppia lettura, che spetta a chi sfoglia - e legge - cogliere, nel connubio tra testo e illustrazione.


Fonti relative ai contenuti:


0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page